Si realizzerebbe conseguentemente un capovolgimento della dettame di cui all’art. 530 co. 2 c.p.c. , potendo il giudice applicare la pena concordata dalle parti altresì quando manchi sia dubbia ovvero contraddittoria la prova positiva del l’purezza dell’incolpato. Danilo D'Anna → Avvocato Penalista Diritto penale: Ho intrapreso la professione forense all'età https://active-bookmarks.com/story18361268/note-dettagliate-su-avvocato-napoli-patteggiamento-reato-appropriazione-indebita-incidenti-stradali-avvocati-reati-violazione-corrispondenza